Lorenzo Napodano - classe 1974 - Innamorato dell'enduro e del fuoristrada in tutte le sue accezioni fin da bambino.
Nel 2015 ha attraversato in moto l'Africa da Nord a Sud in 40 giorni su un KTM 990, nel 2013 ha terminato la Dakar al primo tentativo, 1 Erzberg, 1 Touquet, 1 Pharaons, 1 Red Bull Romaniacs, 1 ISDE e innumerevoli altre esperienze con il Motoclub Endurology di Milano del quale è stato Presidente per la prima decade. Nel 1996 ha scalato in trial, in solitaria, il Mont. Valaisan al cospetto del Monte Bianco fino quasi alla vetta (2.892 mt.). Nel 2017, partendo da Grazzano Visconti è arrivato a Colonnata (LU) con l'uso del gps e della cartografia IGM in 3 giorni attraverso antichi sentieri e tratturi. Un esploratore inarrestabile del mondo, vicino e lontano, e delle esperienze di vita. La sua moto da enduro ha un portamotosega montato sulle forcelle.
Dopo 25 anni di Fuoristrada praticato in tutte le possibili declinazioni, dall’enduro al maxienduro, dal motoalpinismo ai grandi rally, ha capito che serve quello che non c'è. Un posto bello dove praticare il fuoristrada sia semplice.
Ideatore e fondatore nel 2017 del progetto Enduro Republic insieme agli altri soci, è amministratore unico delle società del gruppo omonimo che si occupano dei servizi agli appassionati: Locanda, Officina, Scuola, Eventi.
Da quell'anno, insieme al Team di Enduro Republic ha coordinato e gestito in prima persona la start-up del gruppo. Allo stesso tempo ha ideato, programmato e realizzato numerosi eventi a marchio ER: dalla prima Ethiopian Expedition nel febbraio 2020 alla «Via della Repubblica» coniata nel 2021 fino alla «Grande Via» per il 2022. Allo stesso modo ha gestito e organizzato insieme al Team altri grandi eventi ospitati da Enduro Republic: dalla prima prova di campionato Gruppo 5 «Regolarità» FIM nel 2019, fino alla Presentazione Italiana della Dakar edizione 2022.
Istruttore Federale certificato FMI è anche coordinatore e istruttore della Enduro Republic School.
Carolina Brun - classe 1974 - Ha bevuto latte e miscela fina da bambina vivendo con il padre gli albori della regolarità e dei grandi rally africani. Ha continuato a respirare l'enduro, come oggi si chiama, vivendo con suo marito il pathos e l'emozione delle grandi avventure, amministrando vari Blog e Gruppi di Enduro, Harley, e Racing.
Ha promosso l'enduro a Grazzano Visconti e la stessa Grazzano senza soluzione di continuità.
Appassionata, creativa e intraprendente. Determinata, non accetta compromessi.
Co-fondatrice dell'idea di Enduro Republic, grazzanese di adozione, ha coordinato e gestito gli aspetti IT, Retail, Social Media, e si è occupata di definire la veste grafica in generale e tutta la comunicazione del progetto.
Max Brun - classe 1955. - Regolarista, rallista e ora endurista. Co-fondatore insieme a Carlo Talamo della Numero Uno a Milano. Primo importatore in Italia di Husqvarna e successivamente Husaberg. Con la Numero Uno prosegue le avventure di successo con Numero Tre, importatore ufficiale Triumphs, Giallo Quaranta, importatore ufficiale di Bentley e Rolls Royce e Numero Sette importatore ufficiale di Cobra e Lotus.
Una storia di successo nel mondo dei motori tale da condizionare e trainare la casa madre, l'Harley Davidson USA, in molte delle scelte tecniche e stilistiche di maggiore successo.
Un trend setter, un uomo divenuto un punto di riferimento nella storia dei motori. Cosmopolita, pioniere, innovatore. Definirlo appassionato sarebbe riduttivo, un insulto. Non perde un'uscita di enduro al sabato per nessuna ragione al mondo.
Una manetta invidiabile, sempre al passo con i primi. La scorza dei duri. Non molla mai.
Co-fondatore di Enduro Republic promuove insieme ai soci l'indirizzo generale del gruppo e si occupa della sezione 'Classic' promuovendo e realizzando l'idea complementare della «Galleria della regolarità» e degli eventi ad esso correlati.
Andrea Brugnoni - classe 1980 - Si è avvicinato all'enduro durante un 'recluta day', facendosi subito notare per la determinazione e l'altruismo verso i compagni di girata. Caratteristiche fondamentali dell'endurista modello. E' rimasto subito avvinto dallo stile di vita e di sport, che unisce il gesto atletico, l'adrenalina dei motori, la goliardia e il sano cameratismo. Amore a prima vista.
Da quel momento ha scoperto un mondo che non ha più potuto abbandonare. Ha iniziato a frequentare corsi anche all'estero, in Portogallo, in Marocco. Ha sperimentato discipline affini all'enduro spingendosi fino al flat track. Ha capito quanto questo sport possa 'donare' emotivamente e spaziare anche geograficamente.
Ha capito che comprare una moto da enduro non si ferma al semplice piacere di possedere due ruote con un motore, ma che allo stesso tempo al neofita serve una struttura per arrivare a comprenderlo. Un struttura che non c’era. Almeno fino ad ora.
Se sei a corto di idee per le tue avventure del prossimo decennio, non preoccuparti.
È nata una nuova nazione, UNA NUOVA REPUBBLICA, dove la lingua ufficiale è l'enduro.
ENDURO REPUBLIC!
Il Presidente
Lorenzo Napodano